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al testo di Ferdinando Giordano
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Non fissare l'onda al mare. I chiodi sono liquidi, schizzati pare; sono aculei nello stesso senso vs. Rotta contro piedi la corrente arriva a sanare un principio di fondo. Qui ha inizio il sale e compare la sirena lancinante. La sirena avverte la doppia mandata dell’onda. Viene e ritorna. Non è fissata ma ci tiene. Ci sono pesci che si scagliano a bordo. Questa linea è tipica di chi è preso in parola e si spoglia per quel breve luccicore prima di infilarsi in bocca. Scontiamo la supremazia della sabbia sulla sdraio ma possiamo attenuare l’afa con uffa. Serve meno dell’agitazione, eppure un ventaglio ricorda la capasanta come fai tu con la medusa. Graziosa trinità, tu lei l’altra in uno solo. A molo ancora finché verranno a rompere nuove onde.
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